
nel 1976 ha partecipato alla fondazione della compagnia teatrale La Baracca, struttura di produzione nel campo del Teatro Ragazzi, per la quale presta, in esclusiva, la propria opera di attore, regista, autore, conduttore di laboratori teatrali, progettista e amministratore teatrale.
È project manager del progetto Small size - European Network for the diffusion and development of performing arts for early childhood, un progetto finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Cultura.
Dal 1987 ha condotto per La Baracca-Testoni Ragazzi la ricerca "Il teatro e il nido” incollaborazione il Comune di Bologna sul teatro e la primissima infanzia. Ad oggi sono stati prodotti 33 spettacoli per i bambini dei Nidi d’infanzia (1-3 anni).
È direttore artistico e organizzativo di “Visioni di futuro, visioni di teatro… - Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia”, un progetto de La Baracca - Testoni Ragazzi.
È stato uno dei curatori della “Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura”, un progetto de La Baracca-Testoni Ragazzi premiato con la Medaglia dal Presidente della Repubblica italiana. Ha partecipato alla redazione della pubblicazione omonima.
Per La Baracca - Testoni Ragazzi ha ricevuto l’ASSITEJ Award for Artistic Excellence 2008” per il progetto “0-3 anni. Il teatro per i piccoli” e il “Premio nazionale "Infanzia - Piccolo Plauto" - 2013” per “il Contributo alla Cultura per l'Infanzia”.
Personalmente ha ricevuto il “Premio ASSITEJ Germany 2013 - Assitej Prize for special achievements in the field of Theatre for Young Audiences” per “la dedizione verso gli spettatori più piccoli dei nostri teatri e per l'impegno instancabile per favorire il dialogo e lo scambio artistico. Per aver ispirato gli artisti del teatro in Germania e altrove"
Ha scritto 52 testi teatrali per bambini e ragazzi di differenti età.
Gli spettacoli sono stati rappresentati in Italia ed all'estero.
Sono stati tradotti per Germania, Austria, Svizzera, la Spagna, Francia, Olanda e Belgio Fiammingo.
Dal 1980 conduce laboratori teatrali con bambini e ragazzi di tutte le età e laboratori di formazione per gli insegnanti dei diversi ordini scolastici.
Ha scritto i seguenti libri:
Un alfabeto di 21 lettere (2006) - Appunti di un percorso tra il nido e il teatro.
200 e uno (2006) - Giochi, esercizi e riflessioni per un laboratorio teatrale.
Il Nido e il Teatro (1996) - Sull’esperienza omonima.
Naviganti (2000) - Riflessioni sull’esperienza dei laboratori con i giovani.
I musi ispiratori (1990) . Il libro racconta i laboratori realizzati all'interno della Scuola media
e ha contribuito, con propri articoli, a numerose antologie.
Una riflessione sull’incontro tra i bambini da 0 a 3 anni e il teatro e le arti performative.
Immagini da una ricerca, iniziata nel 1986, che ha coinvolto La Baracca ‑ Testoni Ragazzi (il teatro stabile per l’infanzia e la gioventù di Bologna) e i Servizi 0-6 del Comune di Bologna.
Una osservazione che ha cercato di prendere in esame i diversi aspetti del fare e del fruire teatro, del bambino che agisce e del bambino spettatore.
Fare teatro per questa età è un modo per approfondire l’esplorazione di quel mondo misterioso che è la prima infanzia e di quelli che sono, in particolare, i primi 3 anni di vita del bambino. Il che vuol dire muoversi con cautela, cercando continui riscontri, senza, tuttavia, dover cercare di mettere in evidenza un’utilità immediata.
I bambini hanno bisogno di teatro e hanno diritto ad eventi di qualità, come ne hanno diritto tutti gli esseri umani, giovani, adulti che siano.
Perché gli artefatti, sia nella loro forma definitiva, come negli spettacoli, o in quella di grezzi in creazione, come accade nei laboratori, possono lasciare tracce profonde nella memoria del bambino.
Tracce che potrebbero rivelarsi utili nel momento in cui, in maniera più o meno consapevole, dovrà stabilire il suo personale equilibrio corporeo, definendo quale sia il rapporto tra il “corpo creativo” e quello “meccanico” e quale spazio la razionalità debba lasciare alle emozioni e all’immaginazione.